LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Alessandra Ponticelli Conti
De brevitate vitae ( lettera dal mio diario)

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Firenze 26 marzo 2007

Ho sognato di essere seduta accanto alla finestra, in un angolo della mia casa nel quale si respiravano solo ricordi. Erano talmente tanti da togliermi l'aria; li vedevo accumulati ovunque, accatastati come mucchi di libri. Uno sull'altro, riposti in modo disordinato ma tutti riconoscibili alla prima occhiata. Costole di volumi scortecciate e qua e là strappate dalle quali era comunque possibile ancora decifrare il titolo del libro. Ricordi piccoli e grandi: alcuni dalle copertine a colori, altri senza più copertina, altri ancora in bianco e nero. Non avevo nessuna voglia di metterli in ordine perché ero convinta che non sarebbe servito a niente. Sarebbe stato solo un modo per far crollare tutto. Intimamente sentivo che la mia vita era fatta solo di ricordi, di momenti passati che, paradossalmente, avvertivo sempre più vicini man mano che si allontanavano. Ad un tratto riuscivo a mettere a fuoco un'immagine di grandi dimensioni; una sorta di affresco colorato dalle tinte una volta vivaci che il tempo e gli eventi della vita avevano sbiadito. Era come se qualcuno avesse deciso, comunque, di coprirlo con una mano di vernice trasparente per fare in modo che si conservasse negli anni. Sì, quella ero proprio io, con mio marito e il mio bambino. Un'immagine serena, nella quale guardavamo avanti pieni di speranza, perché avevamo dato vita a un sogno: nostro figlio Gaetano: Avrei voluto distogliere lo sguardo, coprirmi gli occhi o chiuderli per sempre per non vedere più. Ma non potevo. Il mio bambino, sorridente, mi diceva di continuare a osservare quella scena. Stava a me decidere. Lui non sapeva ancora che la sua vita sarebbe durata appena diciotto anni e continuava a sorridermi chiedendomi di non smettere mai di guardare. " Perché?".
" Non c'è un perché, mamma", mi diceva. Ho deciso: d'ora in avanti resterò a fissare quella scena per sempre, fino alla fine dei miei giorni, illudendomi di non sapere ciò che la vita aveva stabilito di riservarmi poi. Non mi chiederò più come possa accadere che un ragazzo muoia, improvvisamente, senza far rumore, in una giornata di aprile, dopo avere tradotto il " De brevitate vitae", ma...ecco, adesso sembra che il mio bambino si sia addormentato; cercherò di fare piano per non svegliarlo, aspettando che lentamente il sonno prenda anche me.

 Alessandra Ponticelli Conti - 01/06/2013 17:41:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Grazie, Loredana.
Un grande abbraccio
Alessandra

 Loredana Savelli - 30/05/2013 20:15:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Cara Aessandra, parole come coltelli che lasciano ferite profonde.
Eppure... sento in te, nella tua scrittura, una fortissima tensione verso la vita, una sfida - quasi - che ti fa affermare: la morte non vincerà. Questa tua forza è un vento benefico per chi ti legge, tu diventi una figura gigantesca che dà luce al dolore degli altri, e insieme forse si trova un varco nel quale i ricordi non spariranno, anzi rivivranno sempre più forti e sempre più vivi. Questi ricordi vivi si rispecchiano nella parte viva di noi tutti, ci rafforzano, ci costituiscono come comunità. Un abbraccio sentito.

 Alessandra Ponticelli Conti - 03/01/2011 19:59:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Grazie Giuliano per il bel commento. l’unica cosa che posso affermare con assoluta certezza è che è venuto davvero dal cuore.

 giuliano - 03/01/2011 17:30:00 [ leggi altri commenti di giuliano » ]

Davvero bellissimo, intenso e completo nella brevità, scintillante di ricordo e va dritto al cuore. Complimenti.

 Alessandra Ponticelli Conti - 01/01/2011 17:58:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Grazie sono molto contenta che ti piaccia. Per quanto riguarda i fiori, li amo molto e forse per questo mi ricambiano il loro affetto.

 Silvia Rizzo - 01/01/2011 13:03:00 [ leggi altri commenti di Silvia Rizzo » ]

grazie, Alessandra, il tuo testo è molto bello. E dalla foto vedo che hai il pollice verde.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.